Rischiava di finire tra le opere pubbliche fantasma, invece il Mercato Ittico si prepara a diventare un Centro servizi per il porto.

Oggi a Porto Torres la firma del protocollo d'intesa tra Regione, Comune turritano ed Autorità di sistema portuale della Sardegna, che segna il passaggio ufficiale della struttura dall'ente comunale all'AdSp per essere riqualificata e completata.

Con la sottoscrizione del documento l'assessore regionale all'Agricoltura Pierluigi Caria, il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler e il presidente dell'AdSp Massimo Deiana autorizzano di fatto l'avvio della procedura per spendere i 3 milioni di euro destinati alla realizzazione al piano terra dei 5 uffici: sala congressi, guardiania, ufficio dei piloti, del veterinario, della Polizia di frontiera e degli ormeggiatori, oltre allo spazio dedicato al mercato ittico mentre il primo piano sarà occupato dagli uffici dell'Autorità portuale.

Per quanto riguarda gli esterni, è prevista la sistemazione di recinzioni, la realizzazione di una nuova viabilità pedonale, veicolare e di parcheggi destinati agli operatorie e all'utenza.

"L'AdSP ha già un progetto preliminare approvato, - ha detto Massimo Deiana, presidente Adsp - ed entro il 2018 procederemo con la gara per l'affidamento della progettazione e l'appalto per i lavori che contiamo di concludere per il 2019".

Per l'assessore regionale Caria "con l'accordo di oggi viene rimesso a sistema della pubblica utilità uno spazio importante che, una volta riqualificato, potrà permettere a tutto il territorio di averne vantaggi importanti soprattutto sul piano dello sviluppo economico e delle fruibilità dell'area portuale stessa".

Un'opera polifunzionale, ma che il Comune non poteva completare per mancanza di adeguati finanziamenti. "Con l'intesa - aggiunge il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler - si è portato a compimento l'iter iniziato dalla precedente Amministrazione comunale. Il progetto per la realizzazione di una struttura da destinare a mercato ittico nasce diversi decenni fa, ma la situazione odierna del settore è molto cambiata. La soluzione adottata contempla sia le esigenze delle attività portuali che quelle della pesca".
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