Sarà il medico Paolo Milia di Sassari ad effettuare la perizia psichiatrica su Fulvio Baule, il 41enne di Ploaghe accusato di aver ucciso con l’accetta i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, il 26 febbraio 2022, a Porto Torres, e di aver aggredito brutalmente la ex moglie, Ilaria Saladdino.

Lo ha disposto la Corte d'assise di Sassari, presieduta Massimo Zaniboni, al termine dell'udienza in cui sono stati ascoltati gli ultimi tre testimoni citati dalla difesa, l'avvocato difensore Nicola Lucchi.

Lo psichiatra Milia riceverà ufficialmente l'incarico nel corso della prossima udienza del processo, fissata per il 5 febbraio, quando sarà chiamato a deporre un ultimo teste, Antonello Gadau, citato dalla pm Enrica Angioni, con la condivisione degli avvocati di parte civile Gabriele Satta, Gianmario Solinas e Silvia Ferraris.

Sul banco dei testimoni è comparsa Fulvia Pais, cugina dell’imputato. Ha parlato della lite tra Ilaria Saladdino e la madre di Baule scoppiata durante il battesimo dei due figli gemelli della coppia. L'avvocato Orlando Ugone, che ha curato gli interessi dei due coniugi nel procedimento di separazione, conclusosi nel mese di dicembre, ha riferito delle difficoltà di Ilaria Saladdino e del marito a mettersi d’accordo sugli orari delle visite ai bambini.

«Baule era preoccupato perché non riusciva a vedere i figli durante la settimana a causa degli orari di lavoro inconciliabili», ha sottolineato.

Lo psicoterapeuta di coppia Costabile Grandino, nel settembre 2021 incontrò nelle due sedute di terapia Fulvio Baule e la moglie, su richiesta dell'imputato: «Ho interrotto la consulenza perché non c'erano le condizioni per continuare un lavoro di coppia, fra i due c'era una distanza troppo grande. Ilaria non accettava di buon grado questi incontri perché mi percepiva come terapeuta di parte», ha raccontato lo specialista.

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