Ancora una incursione allo stadio di piazza Cagliari a Porto Torres, preso di mira dai vandali nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno. I teppisti hanno rispettato la stessa procedura del primo raid, avvenuto tempo fa, rompendo il muro del baretto a colpi di piccone per avere accesso nel piccolo locale e fare razzia di alimenti e bevande.

Per facilitare l’ingresso hanno utilizzato un cacciavite per staccare la grata e aprire la porta. Alcune lattine con le buste di patatine sono state disseminate nella pista di atletica, all’interno i locali sono stati messi a soqquadro.

I vandali hanno potuto agire liberamente senza l’occhio vigile delle telecamere, strumenti indispensabili negli impianti sportivi ma sottoposti ad interventi di riqualificazione.

Per la dirigenza del Porto Torres Calcio, fruitori dei campi, un altro colpo basso, in una struttura che subisce l’ennesimo raid. «Una volta rimessi a nuovo i campi e realizzate le nuove strutture sportive, - sottolinea Antonello Cabitta, presidente della commissione comunale Sport - chiederemo ai nuovi concessionari di predisporre gli impianti di videosorveglianza così da preservare le attrezzature sportive e garantire maggiore sicurezza agli impianti». 

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