A Porto Torres è stato superato il termine previsto per l'approvazione del Piano urbanistico comunale. E il rischio del commissariamento dell'atto è alle porte.

Adottato il 19 dicembre del 2014 dalla precedente amministrazione, ha lasciato in eredità 110 osservazioni presentate dai cittadini, e soltanto 34 sono state approvate in consiglio. Per i restanti atti passati in commissione urbanistica non vi è stata ancora il via libera da parte dell'assemblea civica.

Ritardi su ritardi emersi durante la odierna seduta del consiglio comunale, un argomento sollevato dal consigliere comunale Massimo Cossu venuto a conoscenza della lettera di "aiuto" inviata dal segretario generale del Comune, Mariuccia Cossu, all'assessorato agli Enti Locali e Urbanistica, su sollecito del legale di una ditta che chiedeva informazioni sullo stato dell'arte del Piano urbanistico e soprattutto invitava il segretario ad attivarsi per chiedere l'intervento della Regione.

Nella lettera si sottolinea il superamento dei tempi di approvazione, ampiamente scaduti.

"In caso di mancata approvazione definitiva del Piano urbanistico comunale da parte del consiglio entro un anno dall'adozione - si legge nella lettera che fa riferimento alla legge 1 del gennaio 2019 - il presidente della Regione esercita il potere sostitutivo previsto dall'articolo 9 della legge 9 del 2006, nominando nei successivi trenta giorni un commissario ad acta per l'espletamento di tutte le attività di competenza comunale non ancora effettuate". Presupposti tutti presenti, come scrive lo stesso segretario comunale.

Mariangela Pala
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