Una nuova campagna di screening anti-Covid promossa dall'amministrazione comunale potrà consentire il rientro in sicurezza dei dipendenti comunali e di tutti gli studenti degli Istituti di istruzione superiore a Porto Torres. Le attività didattiche, in presenza dal 1 febbraio per il 75 per cento degli alunni, potranno riprendere anche per altri studenti.

La decisione è stata presa dalla maggioranza guidata dal sindaco Massimo Mulas che ha messo a disposizione altre risorse, pari a 15mila euro, per effettuare uno screening straordinario che interessa la popolazione studentesca. Inoltre, si è proposto di sottoporre al test anche i dipendenti comunali, che quotidianamente si relazionano con diversi settori della cittadinanza e quindi rappresentano un campione significativo per quantificare la presenza del virus in città. E' inoltre propedeutico a ridurre il ricorso allo smart working. "Il Comune ha deciso di sostenere questa iniziativa con fondi propri, - ha dichiarato il primo cittadino - per aiutare il sistema sanitario a fotografare lo stato dell'epidemia a Porto Torres. Si è trattato di uno sforzo straordinario ma utile per avere un quadro più chiaro della situazione. Insieme ai medici di base si valuterà quali eventuali altri categorie sottoporre allo screening". In città, intanto, si registra una diminuzione dei contagi: 10 i casi rilevati dal dipartimento di prevenzione dell'Ats.
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