Aveva 89 anni ma lo spirito di un ragazzo, così don Antonio Giuseppe Manconi, parroco emerito della basilica di San Gavino a Porto Torres, ha salutato la città per l'ultima volta, lasciando una traccia di storia indelebile.

Sui social si è scatenata una vera dimostrazione di affetto e di gratitudine, per quegli insegnamenti che hanno segnato il percorso di vita di tanti giovani e adulti. Don Manconi sapeva stare tra la gente, rimproverava le cattive abitudini e lodava chiunque avesse raggiunti dei risultanti importanti, senza fare distinzioni.

Il sindaco Sean Wheeler ha sottolineato il contributo alla valorizzazione della basilica di San Gavino "grazie a tante iniziative di cui si è fatto promotore, a partire dalla fondazione del Centro Studi, la scoperta della Passio dei Martiri e la collaborazione nell'opera teatrale Martirio a Turris".

Il presidente del Flag Nord Sardegna, Benedetto Sechi, lo ricorda come "un uomo, un prete al quale questa comunità deve molto. Ha contribuito non poco, con i suoi studi, ma anche con la sua caparbietà a consolidare le nostre radici, messe a dura prova dall'industrializzazione forzata degli anni sessanta e dalla crisi successiva, che pare non volerci abbandonare".

Tra coloro che hanno frequentato la sua chiesa e ne ha colto gli insegnamenti, c'è Luca Sannai, ex maestro del Coro Polifonico Turritano e ora tenore del prestigioso coro dell'Opèra National de Paris. "Mi è sempre sembrato strano pensare a Don Manconi come ad un altro pilastro della mia formazione - ha postato su Facebook - eppure, se riguardo indietro, la sua presenza è stata una costante nel mio percorso di musicista". Per l'ex tecnico della soprintendenza Franco Satta: "È mancato uno dei pilastri della chiesa cattolica turritana, don Antonio Giuseppe Manconi. Una persona che non faceva mai niente per caso".

Originario di Muros scrisse un libro che testimonia il viaggio apostolico in Sardegna di Papa Giovanni Paolo II a cui consegnò il volume nel 1986. La camera ardente è stata allestita nella cappella della casa di riposo Biccheddu-Deroma.
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