Non una semplice corsia preferenziale ma un piano di tutela nazionale e regionale per le famiglie dei bambini fragili che non possono essere vaccinati contro il Covid-19. Alberto ed Eleonora sono i genitori di Mattia (nome di fantasia), un bimbo di due anni e mezzo trapiantato al fegato a soli sette mesi di vita a causa di una malattia rara, l'atresia delle vie biliari.

Ora il suo papà e la sua mamma, entrambi di Porto Torres, chiedono con forza alle istituzioni che ad essere vaccinate siano tutte quelle famiglie con figli affetti da patologie o sindromi, in modo da ridurre il rischio che a contagiare i bambini sia proprio chi se ne prende cura.

Sentito al telefono, Alberto ha preferito sfogarsi "piuttosto che inviare una lettera agli uffici regionali che probabilmente non leggerebbe mai nessuno". E subito ha ricevuto il supporto e la solidarietà dell'Amei, l'associazione per le malattie epatiche infantili, e di genitori di altri piccoli con la stessa malattia di Mattia. "La sua condizione di immunodepresso, e una terapia antirigetto con farmaci salvavita che sono un appuntamento fisso delle sue giornate, lo rendono particolarmente vulnerabile alle malattie infettive e pertanto non può fare molti vaccini - spiega il padre - e questo ne limita l'interazione con il mondo esterno. Quindi niente asilo nido, contatti limitati con gli altri bambini e consentiti solo con i familiari stretti".

Tenuto sotto una campana di vetro, il suo mondo sono i suoi genitori e i suoi due fratelli, oltre alla sua baby sitter. La situazione in periodo di pandemia rende poco sicuri anche i contatti con i familiari. E se la priorità alle vaccinazioni è riservata agli adulti trapiantati, ritenuti soggetti fragili, "a rischio sono anche i bambini come mio figlio che per la loro età non possono essere vaccinati e quindi persone esposte all'infezione da Covid - aggiunge - L'unica soluzione è considerare i loro congiunti come categoria prioritaria. Questo significherebbe restituire alle famiglie una condizione accettabile e di maggiore sicurezza".
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