Porto Torres, irruzione dei vandali al nido Sabin: l'asilo resta chiuso
La direttrice della struttura, Giusi Pittalis, ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno avviato le indaginiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Resterà chiuso ancora per qualche giorno il nido comunale Albert Sabin di Porto Torres, preso di mira dai vandali nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio. Ignoti sarebbero entrati dalle finestre mettendo a soqquadro l’intero edificio e scaricando la polvere degli estintori in tutti gli ambienti, comprese le stanze che ospitano i lettini dei bimbi, ben 60 piccoli utenti che dovranno rinunciare ai loro spazi. I vandali, una volta all'interno, hanno consumato le merendine custodite nella dispensa e fumato delle sigarette. Si presume che i responsabili siano bande di ragazzini annoiati che agiscono nella notte e colpiscono le scuole, come nell’ultimo caso di irruzione nella primaria Dessì avvenuto la settimana scorsa.
La direttrice della struttura, Giusi Pittalis, ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno avviato le indagini. «Altre volte abbiamo subito irruzioni di vandali che miravano dritto sui distributori di bevande e alimenti, macchinette che in seguito abbiamo provveduto a eliminare», spiega la responsabile. Per consentire le operazioni di ripristino e la meticolosa pulizia dei locali, da oggi, martedì 18 febbraio, la struttura di via Principe di Piemonte resterà chiusa per qualche giorno. Saranno eseguite tutte le attività necessarie a garantire il pieno ripristino delle condizioni igienico-sanitarie dell’asilo e proseguiranno i sopralluoghi già avviati che consentiranno di stabilire con certezza la data di riapertura.
In arrivo giorni di disagio per le famiglie, con i genitori costrette a districarsi tra il lavoro e la disponibilità di altri familiari dove lasciare in custodia i loro figli. L’amministrazione comunale ha espresso la propria condanna per l’episodio vandalico e confida nel lavoro delle forze dell’ordine per individuare i responsabili del gesto che ha causato gravi disagi ai bambini, alle loro famiglie e a tutto il personale scolastico.