Due giorni tra sport, musica e solidarietà a Porto Torres per dire insieme “Stop al bullismo!”. L’associazione benefica Gianni Fresu organizza due giornate (domani e dopodomani) interamente dedicate al tema del bullismo, con un focus molto significativo sul punto di vista dei ragazzi in età adolescenziale e sull’importanza ed il ruolo che può assumere lo sport – e in particolare il calcio – nella lotta al fenomeno, nella prevenzione delle sue manifestazioni di diffusione e sull’importanza del gruppo nei processi di valorizzazione dell’autostima dei ragazzi. le L’evento è articolato in due fasi: una prima giornata con un incontro/approfondimento sulla diffusione del fenomeno, volto ad analizzare, anche attraverso eventuali testimonianze di ragazzi e di esperti sul tema, il ruolo che possono assumere, oltre alle famiglie, anche gli altri soggetti che fanno parte della vita dei ragazzi, dai compagni di squadra agli allenatori ai dirigenti; l’incontro si svolgerà al teatro “Andrea Parodi” e vedrà articolare un convegno istituzionale con la partecipazione straordinaria di sportivi ed ex calciatori professionisti, che condivideranno le proprie esperienze personali e sportive, professionisti del settore come lo psicologo dello Sport Riccardo Pazzona, il campione di Boxe, Salvatore Erittu, il responsabile del Settore Giovanile del Cagliari Calcio Bernardo Mereu e diversi altri giornalisti sportivi.

Saranno invitate a partecipare in sala per interagire e seguire il convegno, tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’hinterland, tutte le realtà sportive (non sono calcistiche) e tutte le associazioni della città di Porto Torres di ogni ordine e grado, oltre che appassionati/tifosi attratti dagli ospiti che saranno presenti. In questa seconda edizione, è previsto il coinvolgimento attivo delle scuole, per favorire lo sviluppo di una generazione futura più consapevole e pronta a combattere il bullismo in ogni sua forma. Così come cruciale risulta essere il coinvolgimento di insegnanti e dirigenti scolastici, che possono svolgere un ruolo di guida e mediazione, fornendo gli strumenti per riconoscere e affrontare il bullismo, creando un ambiente scolastico sano, dove ognuno si senta accolto e rispettato. 

La seconda fase vedrà invece la condivisione di un’esperienza sportiva, venerdì 25 aprile che si svolgerà allo stadio comunale, attraverso un torneo di calcio con otto società giovanili partecipanti. La giornata vedrà la rappresentanza di una moltitudine di discipline sportive, non solo calcistiche, tra le quali pallavolo, basket, tennis, danza, arti marziali e lotta, atletica e scoutismo, che si esibiranno con minitornei e giochi a tema.

La serata terminerà l’aspetto sportivo con una partita “del cuore” tra alcune società amatori locali e la squadra di “Un calcio al bullismo – Isola Parco Nazionale dell’Asinara” nella quale faranno parte illustri ex giocatori professionisti, artisti regionali e no, personaggi di fama nazionale. 

La lunga due giorni sarà conclusa con una premiazione per tutti i partecipanti e con una parte artistico-musicale per intrattenere i presenti in un momento conviviale.

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