In prima linea contro la diffusione del contagio Covid, una delegazione di volontari impegnati nel territorio è stata accolta dal sindaco Massimo Mulas.

Nell'aula consiliare è stato il Cisom di Porto Torres a consegnare 24 attestati di benemerenza al proprio personale, ai volontari e ai componenti della Consulta del Volontariato che nell'ultimo anno sono scesi in campo durante l'emergenza sanitaria.

Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle diverse associazioni, a cui è stato riconosciuto l'impegno per aver garantito un servizio essenziale nel corso della pandemia. All'evento hanno preso parte, oltre ai vari rappresentanti delle associazioni, anche Giampaolo Delogu, capo raggruppamento Cisom Sardegna, don Gianluigi Arborio Mella dei Conti di Sant'Elia, cavaliere di Onore e Devozione, e don Gianpaolo Sini, cappellano magistrale della Delegazione della Sardegna.

"Ringrazio tutti per il fondamentale servizio svolto alla comunità - ha detto il sindaco Mulas - per chi amministra una città è rassicurante poter contare sempre sulla collaborazione e sull'impegno disinteressato delle associazioni".

Il Cisom, che ha promosso l'evento, opera in città dal 1984 quando, con altre due organizzazioni locali, divenne il braccio operativo di Protezione Civile del Comune di Porto Torres, compito che svolge tutt'ora per tutto l'anno. Il gruppo conta attualmente circa 20 volontari uomini e donne, tra cui alcuni infermieri e un medico.
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