Una grata di scolo delle acque meteoriche aperta nella pertinenza stradale di accesso alla millenaria basilica di San Gavino, un’area storica e di pregio della città di Porto Torres.

Sfondata da tempo nella parte centrale e delimitata da transenne, la griglia impedisce il passaggio alle auto e alle persone. Non è soltanto una brutta immagine in un’area di interesse storico e culturale ma la “trappola”, situata nel punto di accesso al piazzale della chiesa, rappresenta un impedimento aicarri funebri che vi accedono per accompagnare i feretri fino al portale della basilica romanica.

Disagi e difficoltà create per una situazione che, probabilmente, potrebbe essere risolta con un semplice intervento di riparazione. Il giunto stradale danneggiato, regolarmente delimitato per evitare pericoli, non passa inosservato ai visitatori che, attirati dalla bellezza del monumento, attraversano il piazzale superando l’ingresso indecoroso tra la pavimentazione sconnessa, i “panettoni” divelti e le griglie metalliche sfondate.

Un segnale di degrado e di incuria, una trascuratezza del bene pubblico che non trova ragione. Eppure basterebbe davvero poco per restituire un po' di decoro all’area interessata. 

© Riproduzione riservata