A volto coperto e con l’obiettivo di trafugare il materiale più costoso, con conseguente danno al circolo. Il furto ai danni del Tennis Club Porto Torres, la struttura sportiva fiore all’occhiello della città, è stato commesso la notte scorsa. A testimoniarlo sono le telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso ogni movimento del malvivente, introdottosi a volto coperto nell’impianto sportivo, intorno alle 2.30, rubando gli attrezzi utilizzati dai soci per la manutenzione della struttura: un tosaerba, una motosega ed un soffiatore. All’interno dei locali si è impossessato anche di un videoproiettore. Non contento, il ladro scatenato ha distrutto anche la colonnina elettrica utilizzata per illuminare i campi da gioco.

Un atto vandalico seguito dall’azione distruttiva nell’area giochi dei bambini dove il teppista ha danneggiato l’altalena e la scaletta dello scivolo, divelta dal terreno e poi usata per scappare. Immediata la denuncia ai carabinieri della compagnia di via Antonelli da parte dei dirigenti della Tc Porto Torres. L’ennesimo atto vandalico con furto ad un bene pubblico.

«È un danno alla comunità, non solo alla struttura - commenta Stefano Caria, presidente del club turritano – per questo mi rivolgo al ragazzo che stanotte è entrato nell’impianto. Avrai potuto notare che non abbiamo nulla di valore e soprattutto quello che hai rubato e danneggiato serviva per tenere al meglio una struttura che è anche tua; ma ti vorrei invitare al Tennis club durante le ore diurne. Vedresti che è frequentato da centinaia di bambini, anziani, donne, famiglie e varie forme di disabilità. Un posto tenuto bene grazie al volontariato di un gruppo di dirigenti e di soci che trattano una struttura pubblica come meglio non si potrebbe senza gravare sulle casse comunali». 

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