Fondazione di Sardegna e il Comune di Porto Torres firmano il protocollo d’intesa per realizzare progetti congiunti in campo sociale, economico, culturale e di sviluppo locale. L’accordo prevede il sostegno triennale al comune turritano da parte della Fondazione di Sardegna per il recupero di alcune tradizioni identitarie della Festha Manna e di altre tradizioni religiose e culturali. Nella prima annualità l'amministrazione comunale riceverà un contributo di 80mila euro.

L'atto è stato firmato nella sede di Sassari della Fondazione dal presidente Giacomo Spissu e dal sindaco Massimo Mulas, con la partecipazione della vicesindaca Simona Fois che ha curato i rapporti con la Fondazione. Il contributo straordinario assegnato dalla Fondazione consentirà al Comune di ripristinare alcuni appuntamenti che caratterizzavano la Festha Manna, l'appuntamento identitario più importante nell'anno turritano. Grazie a questi fondi l'amministrazione comunale potrà riorganizzare il Palio di Santu Bainzu, la serata di Canti a Chiterra ed eventi che valorizzino la tradizione e la cultura della pesca nel Golfo.

Il protocollo prevede la collaborazione tra Comune e Fondazione per realizzare interventi di valorizzazione e sviluppo del territorio, rafforzamento delle politiche sociali, potenziamento delle capacità attrattive, valorizzazione delle politiche di sviluppo turistico e culturale, consolidamento dei valori identitari e rafforzamento delle strategie locali per lo sviluppo sostenibile.

«Con questo accordo cogliamo, già oggi, l’obiettivo di recuperare un patrimonio storico e culturale della comunità turritana e - sottolinea Giacomo Spissu, presidente della Fondazione-  auspichiamo, per il futuro, si possano attivare processi partecipativi permanenti di crescita sostenibile di tutto il territorio».

Il sindaco Massimo Mulas ha ringraziato la Fondazione di Sardegna per aver voluto avviare una collaborazione stabile con il Comune di Porto Torres. «Nel panorama isolano rappresenta un punto di riferimento importante nel campo della promozione culturale e dello sviluppo locale - ha detto il primo cittadino - la possibilità di poter lavorare insieme per noi sarà grande stimolo e ci consentirà di confrontarci con chi ha un grande patrimonio di competenze e progetti».

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