Fermata una nave cargo nel porto industriale di Porto Torres per via di 12 criticità identificate, di cui quattro particolarmente gravi con possibilità di inquinamento: problematiche al sistema di separazione delle acque oleose di sentina, alla formazione dell’equipaggio e alle apparecchiature di emergenza.

È la terza nave, in pochi mesi, ad essere sottoposta a fermo amministrativo da parte dei Team port state control della Guardia Costiera di Porto Torres e Olbia. Questa volta Thetis, il sistema di targeting elaborato dal comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera – ha segnalato, quale prioritaria, la necessità di visita a bordo dell'unità mercantile di bandiera cipriota “Telmo” -, di 3978 tonnellate di stazza circa, costruita nel 2015, armata e gestita da una società spagnola.

«Tale sistema - specifica il comandante della Capitaneria, Giuseppe Cannarile - oltre a considerare la priorità di visita elaborata dall'algoritmo dell'Unione europea attraverso la banca dati comune denominata Thetis, a cui devono attenersi tutti i Paesi Europei, fornisce indicazioni ai locali Servizi di coordinamento per scremare ulteriormente ed individuare con maggiore precisione le unità potenzialmente a rischio e da sottoporre ad ispezione.»

Pertanto, secondo tali linee guida è stata disposta un’ispezione approfondita a bordo mediante impiego di personale specializzato proveniente dalla Direzione marittima di Olbia, supportato da personale della locale Capitaneria di porto di Porto Torres. Sulla nave cipriota sono state individuate 12 infrazioni alle norme di sicurezza, di cui 4 molto gravi. L'ispezione ha riguardato diverse aree dell'unità: il ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, i ponti esterni nonché gli spazi adibiti all'equipaggio e si è concluso con un'esercitazione antincendio per verificare la capacità dell'equipaggio nella gestione delle emergenze.

Al comandante della nave è stato pertanto formalizzato un provvedimento di fermo, finalizzato ad impedire all’unità di lasciare il porto sino al completo ripristino delle irregolarità riscontrate.

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