Una giornata di eventi per dare “Un calcio al Bullismo” e sensibilizzare la comunità su un fenomeno che rappresenta una piaga sociale sempre più diffusa. L’iniziativa promossa dall’associazione sportiva culturale “Gianni Fresu” si svolgerà sabato 29 giugno a Porto Torres, un evento sportivo-benefico articolato in due fasi con un focus significativo sul ruolo dello sport, in particolare del calcio nella prevenzione e nella lotta al bullismo.

Un primo momento di incontro e approfondimento sulla diffusione del fenomeno, occasione per sentire le testimonianze di ragazzi e di esperti sul tema, è in programma alla sala Filippo a partire dalle 11, con una conferenza di presentazione dell’evento moderato dal giornalista sportivo Vittorio Sanna e la partecipazione di esperti, ex calciatori professionisti che condivideranno le proprie esperienze personali, esperti dirigenti sportivi psicologi del settore, che affronteranno il tema del ruolo dello sport e del gruppo di contrasto e nelle prevenzione del fenomeno bullismo.

Nella seconda fase, a partire dalle 17, presso lo stadio comunale di Campanedda si svolgerà il quadrangolare “Un calcio al Bullismo” che vedrà impegnate le rappresentative delle categorie dei giovanissimi e degli allievi del Porto Torres calcio, una rappresentativa dei genitori dei giovani calciatori e una rappresentativa di calciatori amatoriali. Alle 21 a “Villa Noce” la cena con intrattenimento musicale, durante la quale si svolgeranno le premiazioni del 1° Quadrangolare “Un calcio al Bullismo”. Ospite anche il campione di boxe Tore Erittu e alcuni volti noti del calcio. Il ricavato sarà devoluto interamente all’associazione "Gianni Fresu" per completare i progetti benefici a favore dei bambini e delle bambine meno fortunate. 

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