Il Comune di Porto Torres ha affidato l’incarico di progettazione per l’intervento denominato “Opere per la difesa idraulica dalle inondazioni del rio Mannu” a favore del Raggruppamento cooprogetti soc. coop (mandataria)-Habitat S.r.l, società beneficiarie di un finanziamento pari a circa 286mila euro.

Risorse comprese nei fondi Pnrr pari a 500mila euro che la Regione Sardegna, tramite l’assessorato ai Lavori pubblici, ha inserito nel programma di interventi infrastrutturali di mitigazione del rischio idrogelogico nel territorio comunale.

Un altro passo avanti nell’iter ultraventennale di realizzazione del Pit fluviale finanziato dalla Regione Sardegna per un importo pari a circa 6,5 milioni.

Il progetto garantirà la sicurezza dell'area intorno alla foce e al percorso del fiume con la riconfigurazione ambientale e gli interventi per la rinaturalizzazione della foce del corso d’acqua.

L’intervento interesserà i circa 2,2 chilometri del fiume. Il primo lotto funzionale di un progetto che complessivamente costerà 12 milioni di euro interverrà nella foce, con opere di difesa idraulica dalle piene, la protezione delle pile dei ponti che intersecano il percorso del Rio Mannu, una parziale risagomatura dell'alveo e la sistemazione a verde e il sistema di allarme di piena. Un percorso ultraventennale.

Nel 2002 era stato sottoscritto l'accordo di programma, mentre nel giugno 2008 il consiglio comunale aveva approvato i progetti preliminari con adozione della variante al Piano regolatore comunale e con contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell'opera pubblica.

Un anno dopo la Regione diede parere favorevole sullo studio di compatibilità idraulica e geologica geotecnica e nel 2013 l’Arpas validò i dati relativi alle attività di caratterizzazione. Nel corso della progettazione si sono infatti dovuti adeguare criteri e parametri progettuali agli strumenti pianificatori esistenti in materia di rischio idrogeologico. Ovvero il piano di assetto idrogeologico, il piano stralcio delle fasce fluviali e il piano di gestione rischio alluvioni.

Nel 2020 la struttura tecnica del Comune ha affidato l’incarico di assistenza scientifica archeologica ai lavori di scavo all’archeologo Luca Sanna con il compito di garantire assistenza scientifica ai lavori di scavo nelle aree previste in progetto e assistenza archeologico scientifica per i lavori di dragaggio dell’alveo del fiume. 

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