Non c'è pace per i beneficiari dei 49 alloggi a canone sostenibile di Porto Torres.

L'impresa titolare dell'appalto per la realizzazione delle abitazioni è stata sanzionata dal Comune perché risulta non in linea con i pagamenti all'azienda in subappalto, né con il crono-programma dei lavori, che sarebbero già dovuti terminare qualche mese fa.

Lo stesso contenzioso tra municipio e impresa ha ulteriormente rallentato i lavori. Lo ha comunicato stamattina il sindaco Sean Wheeler che ha voluto incontrare i cittadini in graduatoria per le assegnazioni in via Falcone e Borsellino.

Il primo cittadino insieme ai dirigenti del Comune, Marcello Garau e Claudio Vinci, ha spiegato che all'origine della vertenza c'è la scelta di sanzionare l'impresa proprio perché inadempiente sui tempi e sui pagamenti.

Inoltre il progetto originario delle case manca di alcune infrastrutture secondarie, quali gli sportelli per gli attacchi luce e le rastrelliere per gli attacchi al sistema idrico, lavori per i quali è stato richiesto un preventivo che ammonta a oltre 27mila euro.

Un nuovo dipendente comunale dell'ufficio casa invece si occuperà degli accatastamenti, della graduatoria (sulla quale pendono due ricorsi al Tar) e dell'iter di assegnazione.

Infine, per quanto riguarda il presunto affidamento di due locali pertinenti agli alloggi, la destinazione d'uso prevista dal progetto è per attività sociali, servizi di quartiere e aggregazione sociale, quali per esempio l'allestimento di una biblioteca.

Il Comune ha ricevuto una sola offerta, ma non ha ancora assegnato i due box.

"Già tanto è stato detto in questa storia - ha detto il sindaco - ma non posso esimermi dal ripetere che la progettazione, a quanto mi viene detto dai nostri tecnici, era incompleta e sottostimata sotto molti punti di vista. Verificheremo - prosegue Wheeler - anche l'ultima richiesta di variante, ma come sempre andremo avanti e faremo quanto nelle nostre possibilità per poter dare risposte e una casa ai 49 futuri assegnatari".
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