Sputi, spinte, pugni e calci contro i genitori. Presunto autore dei maltrattamenti familiari un 50enne sassarese che, secondo le accuse, si sarebbe accanito vessando padre e madre a Porto Torres dal 2009 fino al 2020.

Comportamenti aggravati dall’uso di alcol e diretti verso i familiari a base di insulti e condotte come spegnere loro di continuo la tv impedendo che la guardassero e spintonandoli perché andassero a letto. Ma per la procura l’uomo sarebbe andato ben oltre picchiando il padre ultra70enne con pugni sulla testa e dandogli un calcio sul volto.

Oggi in tribunale a Sassari la pm Ilaria Achenza ha sollecitato per l’imputato la condanna a due anni di reclusione. La giudice Silvia Masala ha rinviato per le repliche e la sentenza per il 50enne, difeso dall’avvocato Claudio Mastandrea, a giugno.

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