Barche abbandonate, e alcune addirittura affondate con ancora le cime di ormeggio in tensione. Sono lo specchio del degrado della banchina, in prossimità della Capitaneria di Porto a Porto Torres, dove si trovano ormeggiate alcune imbarcazioni da diporto.

Relitti ormai sommersi dall’acqua, altri pronti ad inabissarsi con tanto di batteria ancora a bordo e rischi ambientali per il mare. Qualcuna perde gasolio nello specchio acqueo già colorato di verde per effetto naturale della alghe.

La barca semiaffondata con tracce di gasolio in mare (foto Pala)
La barca semiaffondata con tracce di gasolio in mare (foto Pala)

La barca semiaffondata con tracce di gasolio in mare (foto Pala)

Il risultato è uno scempio di incuria e trascuratezza, uno stato di abbandono dell’area portuale che si collega alla città, proprio in quella parte che si presta per le passeggiate nelle serate d’estate. Le immagini raccontano di gozzi in legno semiaffondati, di gommoni ormai completamente sommersi dall’acqua. I motivi dell’abbandono possono essere diversi, tra cui la mancanza di disponibilità economica del proprietario a pagare l’ormeggio. Senza considerare che una barca occupa uno spazio che potrebbe rendere. Sulla banchina demaniale, poco più avanti, a completare l’opera di degrado anche le erbacce, escrementi di cane e mozziconi di sigarette. 

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