Porto Torres Avanti: «150 famiglie senza casa, la Regione intervenga»
Sono in lista d’attesa per un alloggio, molte delle quali con minori, anziani o persone in condizioni di fragilitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La crisi abitativa nella città di Porto Torres ha ormai assunto proporzioni che preoccupano le diverse famiglie alla ricerca di un’abitazione. Oltre 150 nuclei familiari sono oggi in lista d’attesa per un alloggio, molte delle quali con minori, anziani o persone in condizioni di fragilità.
Una situazione che fotografa l’emergenza sociale di un territorio dove il costo degli affitti continua a crescere e i proprietari prediligono gli affitti brevi e contano su un reddito aggiuntivo, a cui si aggiunge la paura dell’insolvenza degli inquilini. Il movimento Porto Torres Avanti chiede con forza alla Regione Sardegna di attivare immediatamente un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica e agevolata, destinando risorse specifiche per la realizzazione di nuovi alloggi e per il recupero del patrimonio immobiliare inutilizzato. «Non è più accettabile che decine di famiglie restino in attesa per anni, spesso costrette a vivere in condizioni precarie o in abitazioni improprie — afferma Bastianino Spanu -. La Regione deve assumersi la responsabilità di sostenere i Comuni nella risposta a un bisogno primario, quello della casa, che è alla base di ogni politica di inclusione e dignità sociale.» Il Movimento sottolinea inoltre la necessità di coinvolgere il Comune, Area e i soggetti del terzo settore in un tavolo tecnico permanente per programmare interventi mirati, privilegiando alloggi a canone calmierato, rigenerazione urbana e riuso del patrimonio pubblico inutilizzato. «Il Comune faccia la propria parte — aggiunge Spanu — investendo nel recupero delle ex strutture alberghiere dismesse e proponendo ad Area la trasformazione in alloggi delle decine di locali commerciali inattivi da anni. Sono immobili che potrebbero restituire dignità e sicurezza a tante famiglie in difficoltà, invece di restare simboli di degrado e abbandono. Porto Torres ha bisogno di risposte concrete, serve una politica abitativa seria, sostenuta da fondi regionali e da un chiaro indirizzo strategico».