"In accordo con il sindaco, mi permetto di dare alcune informazioni sulla situazione Covid a Porto Torres. Se prendiamo in considerazione i dati dei medici di famiglia, peraltro non completi perché non ho i dati di due sanitari, risultano 5 concittadini ricoverati nei reparti Covid in condizioni più o meno gravi, mentre abbiamo 41 pazienti positivi a casa che vengono curati dai propri medici, e dei tamponi molecolari effettuati dalle Usca non ho notizia, e dubito che ne abbia il sindaco".

A lanciare l'allarme sul numero dei positivi in aumento a Porto Torres è il medico di famiglia in pensione Giovanni Manca, uno dei promotori della campagna di screening a Porto Torres, che denuncia i ritardi della Regione sulla comunicazione dei dati aggiornati.

Dagli ultimi tamponi effettuati nell'area industriale sono risultati 10 positivi su 69 test antigenici.

"La Regione non sta trasmettendo correttamente i dati sui pazienti Covid all'Istituto Superiore di Sanità, e di conseguenza non verrebbero trasmessi correttamente neppure ai sindaci - ha aggiunto Manca - è un aspetto che noi addetti ai lavori avevamo già sospettato, perché nella marea dei dati che quotidianamente circolano non ci si raccapezza più, ed è difficile, se non fortemente controproducente diffondere dati inesatti che potrebbero, da un lato tranquillizzare, dall'altro allarmare la popolazione". In poche ore si è passati da 24 a 34 casi su un totale di circa 570 test gratuiti effettuati su prescrizione medica.

"A questo punto sembrerebbe tutto chiaro, - prosegue Giovanni Manca - perché dovete tener presente quanti positivi, spesso asintomatici, sfuggono al controllo. Infatti chi fa gli accertamenti privatamente, spesso non comunica neanche al proprio medico la sua positività, semplicemente per non essere bloccato a domicilio, e non si preoccupa di diffondere il contagio in città. Ben si capisce che il numero reale dei positivi potrebbe essere di gran lunga superiore a quello indicato. Per tale motivo va mantenuta alta la guardia".
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