Un uomo che al vento e al mare era capace di parlare, prima come poliziotto penitenziario e poi come timoniere di imbarcazioni che facevano la spola tra l’isola dell’Asinara e Porto Torres. Natalino Serra “il comandante”, nato a Nule ma da tempo residente a Porto Torres, è venuto a mancare all’età di 69 anni dopo una lunga malattia.

Se n’è andato in silenzio, quasi a seguire le onde del mare che spesso gli hanno fatto compagnia nei suoi viaggi verso l’isola parco. Poliziotto penitenziario in pensione, alla guida della motovedetta aveva prestato servizio sull’isola dell’Asinara alle dipendenze del Ministero della Giustizia.

Una volta congedatosi, in qualità di skipper a bordo delle imbarcazioni Gwihir e Alcor accompagnava visitatori e operatori del parco nazionale, un lavoro quotidiano a contatto con i tanti turisti che sbarcavano sull’isola. Un sorriso e parole gentili per tutti, amava dedicarsi all’organizzazione di grandi eventi come il “Carnevale Estivo”, la manifestazione che d’estate animava il centro urbano di Porto Torres.

Molto conosciuto e amato in città, in tanti hanno accolto con stupore e dolore la notizia della sua morte.

L’ultimo saluto martedì 17 dicembre, alle 11.30, nella basilica di San Gavino. 

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