Piantagione di cannabis nel Sassarese: 50enne assolto
Imputato prosciolto in rito abbreviato per non aver commesso il fattoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Assolto per non aver commesso il fatto. Questa la decisione, stamattina in tribunale a Sassari, in sede di abbreviato, a favore di un 50enne, imputato insieme a un coetaneo, per detenzione e spaccio di circa 8,5 kg e mezzo di principio attivo di marijuana in un terreno che si trova tra Buddusò e Osidda.
Due anni fa l'operazione dei carabinieri, supportati dai Cacciatori di Sardegna, che trovarono 35 milioni e mezzo di dosi della sostanza stupefacente che, si stimò allora, avrebbero potuto fruttare circa 50 milioni di euro.
Un indiziato era legato al terreno in questione e oggi è stato rinviato a giudizio, mentre l'altra persona era accusata perché i militari avevano rinvenuto nella zona un pacco Amazon a lui indirizzato con all'interno cavi elettrici, isolatori e un pannello solare.
Dispositivi che avrebbero dovuto in teoria tenere lontani gli animali con una recinzione. Per l'uomo, difeso dagli avvocati Marco Costa e Nicola Lucchi, la pm Elena Succu aveva sollecitato la condanna a 5 anni e 8 mesi. I legali hanno ribattuto sostenendo che non vi erano prove a carico del proprio assistito e hanno per questo chiesto l'assoluzione.
Nel procedimento pendeva anche l'accusa di furto dell'acqua di Abbanoa, quantificato in 35mila euro, ma il 50enne è stato assolto dal gup Sergio De Luca anche per questo reato.