Pescatori contro il caro gasolio a Porto Torres: la Regione assicura sui ristori
Prima risposta della Giunta al comparto itticoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Regione ha dato una prima risposta al comparto ittico penalizzato dal caro gasolio. L’argomento, insieme alle problematiche sugli indennizzi per il fermo biologico e sulle aree marine protette poco controllate contro l’abusivismo, è stato al centro dell’incontro tra la marineria di Porto Torres, Stintino e Castelsardo e l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Valeria Satta, avvenuta nella sede dell’assessorato a Cagliari.
L’amministrazione regionale assicura, il prima possibile, sullo stanziamento delle iniezioni di liquidità ai pescatori di tutte le marinerie della Sardegna per coprire gli alti costi derivanti dal caro carburante. Tra i temi caldi anche l’incentivazione della conversione della pesca a strascico in piccola pesca per rispondere ad un problema generalizzato di costi.
Di fronte ad un intreccio irreversibile della crisi anche il fermo biologico rappresenta una criticità per i pescatori. La Regione si è impegnata a presentare all’attenzione del Ministero competente la proposta lanciata dagli operatori della pesca sull’ampliamento del periodo di fermo biologico di quindici giorni, e, quindi, programmabile dal 15 agosto al 30 settembre.