Un gesto incosciente di alcuni ragazzini che occupano una vecchia stazione ferroviaria in disuso potrebbe essere la causa dell’incidente che si è verificato domenica pomeriggio sul tratto ferroviario Sassari-Porto Torres.

La Procura ha aperto un’inchiesta sull’episodio del palo che sarebbe stato posizionato appositamente sui binari, prima che alle 18 partisse il convoglio da Sassari diretto a Porto Torres. La segnalazione di un pastore che si trovava nelle vicinanze ha permesso al personale delle ferrovie di intervenire tempestivamente per rimuovere l’ostacolo molto prima che passasse il treno. Le corse della serata, però, sono state cancellate.

I carabinieri della compagnia di Sassari, in collaborazione con la Polizia postale, hanno avviato le indagini sull'accaduto e dai primi riscontri sembra essere remota la possibilità di un'azione di sabotaggio. Il vecchio palo, ormai in disuso, non è stato smontato ma si trovava abbandonato per terra nei pressi della ferrovia. Qualcuno lo avrebbe spostato e posizionato sui binari, insieme con altro materiale, pezzi di legno e altri rifiuti. Un atto grave che avrebbe potuto provocare una tragedia.

Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che si tratti di una bravata di un gruppo di ragazzini. Già nel 2019 e nel 2022 c'erano stati casi simili, sempre su quella tratta ferroviaria e poco distante da dove si è verificato l'ultimo episodio. In quelle occasioni le immagini delle telecamere posizionate sul percorso avevano ripreso dei ragazzini che mettevano degli ostacoli sui binari. Le immagini imperfette non avevano però consentito di arrivare all'identificazione dei responsabili. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi ma ritengono poco probabile che si tratti di un’azione programmata come ipotizzato dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini

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