«Pagami la cocaina». Poi gli brucia l’auto: condannato a Sassari
Due anni, tre mesi e tre giorni la pena inflitta dal giudice a un 66enne con rito abbreviatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiedeva i soldi per la cessione di cocaina e, non ricevendoli, ha incendiato l’auto del suo presunto debitore.
È accaduto nell’agosto 2024 a Stintino e oggi, in tribunale a Sassari, è arrivata per un uomo di 66 anni la condanna a 2 anni, tre mesi e tre giorni, in sede di abbreviato, pronunciata dal giudice Sergio De Luca. Secondo le accuse l’imputato aveva chiesto il pagamento di circa 1800 euro dovuti alla vendita di droga prima alla madre e al compagno di lei della parte offesa, tentando un’estorsione, e poi direttamente all’uomo.
Il giorno del rogo il 66enne si era presentato a casa della parte offesa chiedendogli di uscire con espressioni minacciose. In seguito, come riferisce l’imputazione, aveva raggiunto il distributore di Pozzo San Nicola, riempito una tanica di benzina ritornando a casa dell’altro e dando fuoco alla sua auto.
Il pm Erica Angioni ha sollecitato una pena di 2 anni di reclusione e 2800 euro di multa, l’avvocato della parte civile, Daniele Solinas, ha chiesto il risarcimento dei danni per 16.500 euro.
Il gup, come scritto, ha condannato l’imputato alla pena di anni due tre mesi e tre giorni, 1900 euro di multa e 16.500 di danni per la parte civile, oltre alle spese legali.