I carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Ozieri in esecuzione di un provvedimento emesso dal Prefetto di Sassari hanno ritirato il porto d’armi e numerosi fucili da caccia a un operaio 50enne della zona del Monteacuto, che di recente nei suoi comportamenti aveva dato prova di inaffidabilità.

Si tratta di uno dei provvedimenti adottati a seguito dei controlli che i militari hanno incrementato nei confronti delle persone che, legittimamente, detengono armi da fuoco. La platea dei controllati, specie nei territori del Monteacuto, è molto ampia e spazia dalla categoria dei tiratori sportivi ai cacciatori, sino a coloro che detengono un’arma per motivi professionali, come le guardie giurate o i barracelli, o per la tutela della sicurezza personale.

L’operazione di controllo si estende ai luoghi di detenzione, alla corrispondenza di quanto detenuto rispetto alla denuncia alle Autorità, nonché il mantenimento di quei requisiti di affidabilità personale che sono imprescindibili dal rilascio di autorizzazioni di polizia.

L’Autorità di Pubblica Sicurezza, operando a tutela della pubblica incolumità, possiede la più ampia discrezione nel valutare la sussistenza di quelle garanzie che ogni legittimo detentore di armi è obbligato a mantenere e in caso contrario le autorizzazioni vengono revocate con il conseguente, immediato, ritiro delle armi. Provvedimenti di natura cautelare finalizzati alla prevenzione di abusi nell’uso delle armi, sempre a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Le armi ritirate, nel caso in cui non venga individuata una persona idonea alla detenzione e munita della prevista autorizzazione, dopo 150 giorni saranno inviate al Se.Ri.Mant. dell’Esercito per la distruzione. Sono in corso ulteriori controlli da parte dei carabinieri.

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