Carabinieri di Ozieri impegnati sul territorio del Monteacuto per fronteggiare delitti contro la famiglia e reati predatori, categorie di più difficile individuazione in quanto spesso avvengono tra le mura domestiche o in zone rurali isolate.

Le Questure di Sassari e Nuoro, accogliendo le proposte avanzate dai militari, hanno emesso provvedimenti amministrativi resi esecutivi: si tratta di due avvisi orali (uno con anche un foglio di via obbligatorio).

Il colpiti dalle disposizioni sono due uomini dei quali uno, originario del Nuorese, si era reso responsabile di gravi violazioni in relazione alla coltivazione della canapa che aveva avviato nelle campagne del Monteacuto. Per lui il rimpatrio nel paese di origine e il divieto di ritorno per tre anni nei Comuni di Ozieri, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Ardara e Pattada.

Altri provvedimenti riguardano una 46enne nigeriana residente da anni a Sassari nei cui confronti è stato eseguito l’ordine di carcerazione per l’espiazione della pena residua di tre anni legata allo sfruttamento della prostituzione minorile, reati commessi a Cagliari e Sassari dal 2005 al 2007.

Infine questa mattina a Porto Torres i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine dei domiciliari per una 29enne nomade residente a Sorso per una serie di pene che raggiungono un totale di oltre 6 anni di reclusione per vari furti in abitazione.

(Unioneonline/s.s.)

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