Ergastolo per Claudio Dettori anche in Cassazione. Così ha deliberato questo pomeriggio la suprema Corte, alcune ore dopo le discussioni delle parti, confermando la pena già disposta in primo grado e in Appello contro il ventiseienne sassarese e rigettando il ricorso.

Dettori è accusato di aver ucciso, la notte del 22 aprile 2021, il barista Antonio Fara nell’abitazione di quest’ultimo in via Livorno a Sassari, casa dove Dettori era ospite da qualche tempo. Secondo l’accusa il giovane aggredì il 47enne con calci e pugni, lo percosse con una padella, iniziò a strozzarlo con la cintura di un accappatoio per colpirlo infine sul cranio con un martello provocandone il decesso.

Nel corso del procedimento di secondo grado Dettori è stato sottoposto a una perizia psichiatrica, condotta dallo psichiatra Paolo Milia, che ne ha stabilito la capacità di intendere e di volere al momento dei fatti. A difendere l’imputato il legale Giuseppe Onorato, mentre gli avvocati  delle parti civili erano Simone Pisano e Gian Mario Fois. 

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