Tre piantagioni di canapa indiana sono state sequestrate nel corso di un'operazione congiunta tra il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Sassari e della Compagnia Carabinieri di Bonorva insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna.

Il gip di Sassari ha disposto cinque misure cautelari a carico di altrettanti indagati: due sono stati messi ai domiciliari, gli altri all'obbligo di dimora nel Comune di residenza.

Nei guai sono finiti G.P., 35enne di Aidomaggiore; D.R.C., 35enne di Pozzomaggiore, e il padre G.C., 73enne originario di Fonni ma da anni residente a Pozzomaggiore; A.F.G., 30enne di Ittiri e A.F., 35enne di Mara.

Sono accusati di aver messo a dimora più di 2.500 piante di canapa indiana per produrre marijuana in tre terreni tra le campagne di Padria e Romana osservati dalla Guardia di finanza attraverso una ricognizione aerea.

(Unioneonline/s.s.)
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