"Non siamo morti di Covid, ora stiamo morendo per le bollette della luce". Questo lo sfogo amaro di Antonello Manca, proprietario, insieme ai fratelli Giovanni e Callisto, di un noto agriturismo nelle campagne di Nulvi.

I fratelli Manca l'anno scorso si resero protagonisti di una clamorosa e famosa protesta contro le restrizioni anti Covid emanate dal Governo, che in un periodo avevano impedito la somministrazione dei pasti all'interno dei locali adibiti ad agriturismo. Per questo vennero sanzionati da multe pesanti. Il salasso però ora continua, in una forma comune a migliaia di aziende e milioni di famiglie italiane.

"Per il mese di dicembre, l'ultimo avviso che ci è stato recapitato, oltre 6.800 euro da pagare per la luce - precisa Antonello - . Più del doppio della bolletta che pagammo a dicembre 2021. Impossibile andare avanti in questo modo, con queste cifre esorbitanti. Vorremo lasciare in gestione l'azienda totalmente ai nostri figli, ma cosa erediteranno? Bollette quasi impossibili da pagare? Meglio serrare i battenti. Non ci sono alternative".

Il governo Draghi sta emanando provvedimenti in materia. "Quando arriveranno gli eventuali rimborsi, la luce sarà già tagliata", commenta amaro Antonello Manca. 

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