Dopo 18 mesi, Muros riavrà il suo ambulatorio medico. Finirà quindi l'odissea degli abitanti del centro del Coros che, per fare una ricetta o una visita medica, si devono recare a Ploaghe, distante poco più di 15 chilometri, con tutta una serie di disagi in modo particolare per le persone anziane o impossibilitate a muoversi. Il tutto complicato dall'inizio della pandemia da coronavirus.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Tolu ha infatti recuperato un immobile nella via Roma, totalmente ristrutturato. Il Comune ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione del locale, che potrà ospitare – dietro un affitto simbolico – non solo il medico di famiglia, ma anche un pediatra di libera scelta o un ulteriore specialista.

Una querelle con l'Ats che nasce nel febbraio del 2020, dopo il pensionamento del precedente medico. Il locale che ospitava l'ambulatorio era stato dichiarato non idoneo in quanto non accatastato. Per evitare la perdita di un servizio vitale, il comune ha scritto varie volte ad Ats, ma riferisce il primo cittadino, “senza avere mai risposta positiva”.

Da qui l'idea di trovare un nuovo locale. “Abbiamo tentato ogni strada per agevolare la concessione al medico del vecchio ambulatorio, ma dopo l’ultimo sollecito andato a vuoto ci siamo mossi autonomamente – ha dichiarato Federico Tolu –. La popolazione ha patito fin troppo la mancanza di un punto di riferimento stabile, in particolare durante la grande difficoltà causata dalla pandemia. Nel nostro paese risiedono anziani e persone con patologie che rendono complicato lo spostamento a Sassari o in altri centri limitrofi anche solo per una semplice ricetta: in tempi brevi questi disagi saranno solo un brutto ricordo”.

Il nuovo ambulatorio medico ospiterà due sale per le visite, una sala d’attesa, una segreteria, un cortile esterno e i servizi.

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