Era completamente mummificato il cadavere di una donna scoperto poco dopo le 14 di ieri, a bordo del traghetto Shardan ormeggiato a Porto Torres.

Uno stato dovuto probabilmente al particolare microclima - caldo e molto asciutto - presente nel luogo del ritrovamento: nella sala macchine, dietro a una paratia, in un punto interdetto ai passeggeri, fra le tubature che portano alle eliche della nave.

Altro particolare: dalla posizione in cui è stato trovato non sembra che fosse incastrato.

Il servizio di Fausto Spano sul TG di Videolina

Dunque per ora è impossibile risalire alla data del decesso, che solo l'autopsia - che sarà probabilmente eseguita giovedì - potrà stabilire con esattezza.

L'ipotesi quasi certa è che si tratti di Imelda Bechstein, una turista tedesca di 64 anni scomparsa il 30 ottobre a bordo del traghetto Shardan durante la traversata verso Genova. Il marito aveva lanciato l'allarme attorno alle 4, quando non aveva più trovato la moglie in cabina, ma della donna non era stata trovata traccia.

E proprio il marito della turista oggi dovrebbe arrivare in Sardegna per il definitivo riconoscimento. Non è escluso, anzi appare probabile, che venga sentito dagli inquirenti.

A scoprire il cadavere mummificato è stato il personale di bordo, in un posto difficilmente raggiungibile. Il corpo era infatti nascosto. Difficile immaginare che una donna vada là dentro da sola. La prima ipotesi dopo la sua scomparsa, ormai due settimane fa, era che la turista si fosse tolta la vita gettandosi in mare. Ma così non è stato. Sul cadavere non sono presenti segni di violenza ma il magistrato Corinna Carrara ha disposto l'autopsia e il sequestro dei locali per le ore necessarie agli accertamenti della Scientifica. La nave è potuta ripartire alla volta di Genova solo alle 20.30, dopo l'arrivo del carro funebre.

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