Aggiudicata la gara da parte dell'Autorità di sistema portuale del Nord Sardegna per un progetto di videosorveglianza all'avanguardia in grado di monitorare il controllo dei varchi e di individuare i colpevoli di reati e infrazioni in aree off limits o dove sono ormeggiate le imbarcazioni da proteggere nel porto di Porto Torres.

Un importante investimento di 2 milioni di euro programmato dall'Autorità di sistema portuale per realizzare un sistema di sicurezza con telecamere collegate alla centrale operativa, luogo di registrazione delle immagini h24 per 365 giorni all'anno, con monitor ad alta tecnologia capaci di controllare tutta la circoscrizione di competenza.

Il megaprogetto prevede l'installazione di circa 50 telecamere alcune di lettura targhe delle auto in ingresso e uscita, altre di riconoscimento facciale, telecamere ottiche e termiche per il controllo in entrata e in uscita delle imbarcazioni in porto, dispositivi in grado di ricostruire in tempi rapidi eventi criminosi da parte delle forze dell'ordine.

Un sistema di apparecchiature attive anche in notturna, supportate dal presidio fisso umano: guardie giurate e personale qualificato disponibile 24 su 24 e per tutto l'anno.

L'utilizzo di un sistema di difesa perimetrale con telecamere ottiche e termiche, coadiuvate da soluzioni di deterrenza audio, permette inoltre agli operatori di visualizzare le persone a bordo dei mezzi e, in caso di intrusione impartire ordini a visitatori e persone non autorizzate. Sistemi di controllo nell'area di recinzione e ai varchi del porto telecamere con lettura targhe in ingresso e uscita, telecamere di videoscansione sottoveicolare che consentono di ispezionare i mezzi e di controllare le persone a bordo, il tutto coadiuvato dalal presenza costante delle guardie giurate in collegamento con le forze.
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