L’Unione dei Comuni del Coros punta decisamente a costruire una propria identità turistica.

Racchiude dodici comuni virtuosi, a cavallo tra modernità e antichità, e offre uno scenario alternativo alla spiaggia e al mare, visitabile tutto l’anno, che può rinforzare il turismo a cavallo della stagione primaverile e autunnale, puntando sulle sue eccellenze, le tradizioni e gli attrattori di grande fascino. 

Per questo motivo l’Unione aveva già dato gambe al progetto sul marketing turistico attivando più di un anno fa la funzione “Marketing territoriale” e ideando un contenitore virtuale che racchiudesse le “Perle del Coros”, un portale che presenta e censisce tutti gli attrattori fruibili, attorno ai quali, nella fase successiva del progetto, si vorrebbe creare una rete secondo un pacchetto promozionale di vacanza.

Ogni attrattore è raccontato nella sua storia, collocato nella sua posizione originaria, completo di mappa con puntatore. A fare da contorno ci sono foto tecniche di grande impatto visivo e video presentazione sia in italiano che in inglese. Il portale, che verrà pubblicato all’inizio del prossimo anno, farà da apripista ad una serie di progetti che punteranno sempre al potenziamento dei canali di promozione.

«L’idea di sviluppare l’attrattività turistica del nostro territorio - ha dichiarato il presidente, Carlo Sotgiu - era da tempo sul tavolo dell’Unione. I sindaci tutti condividono l’esigenza di fare rete e promuovere le bellezze materiali e immateriali di questo territorio incastonato nel cuore del nord ovest della Sardegna».

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