L'Ostello di Fertilia ai rifugiati ucraini
Così resterà per tutto il 2023, dato che l’emergenza è tutt’altro che finitaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La crisi in Ucraina è ancora una triste realtà e così l’ex Ostello della Gioventù di Fertilia continuerà a essere inserito nel Sistema di accoglienza e integrazione per tutto il 2023. Il Comune di Alghero, infatti, andrà avanti con il progetto “Junts” finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, istituito presso il Ministero dell’Interno (954.789,00 per il triennio 2021-2023).
L’immobile della borgata, nato con destinazione turistica e poi utilizzato come centro residenziale anziani, resterà a disposizione dei rifugiati, almeno per tutto il 2023. Gli abitanti di Fertilia sono d’accordo. Molti residenti hanno un passato doloroso, dalla tragedia delle foibe, all’esodo. Ma hanno anche la dignità di un popolo che ha saputo ricostruire dal nulla il proprio futuro e, soprattutto, sanno cosa vuol dire accogliere.
Lo hanno fatto in passato convivendo a poche centinaia di metri con il campo rom dell’Arenosu. Poi con il centro migranti del Vel Marì. La giunta guidata dal sindaco Mario Conoci ha così preso atto della volontà di prolungare il programma di accoglienza denominato “Junts”.