Oggi a Laerru, nella palestra comunale, sono stati eseguiti 175 test rapidi naso-faringei.

I test sono stati riservati alle persone più esposte al contagio, tra le quali anziani, commercianti e coloro che soffrono di altre patologie. Purtroppo sei persone sono risultate positive, che sono state segnalate all'Ats. Già stabilita la rete dei contatti, in quarantena.

A Laerru salgono quindi a 21 i casi di Covid-19: "Come Giunta abbiamo investito 6mila euro per questi screening di massa - spiega il sindaco Massimiliano Manca -. La prossima settimana si eseguiranno altri 175 tamponi". I test sono stati eseguiti materialmente, in maniera gratuita, dall'ex sindaco Pietro Moro, medico di professione.

A Mores, centro del Meilogu, il sindaco Peppino Ibba in un'ordinanza ha inasprito le restrizioni. Sino al 29 novembre bar e pub potranno rimanere aperti solo dalle 6 alle 14.

Al massimo all'interno, indipendentemente dalla superficie, non potranno essere presenti più di 8 persone, 2 per tavolino. Per tutto il mese di novembre e dicembre interrotto qualsiasi tipo di manifestazione pubblica o privata che generi assembramenti, comprese le processioni.

"Come Giunta stiamo predisponendo un contributo economico per i gestori di bar e pub, maggiormente esposti a queste restrizioni - commenta il sindaco di Mores Peppino Ibba -. Questa settimana verranno eseguiti 320 test rapidi, compresi alunni delle elementari e studenti delle scuole medie". In paese sono attualmente 31 le persone positive al coronavirus.
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