Questa mattina nella chiesa di Sant’Orsola, a Sassari, l’ultimo saluto a Christian Foddai e Chiara Urgias, i due giovanissimi fidanzati morti nell’incidente stradale del 17 marzo scorso sulla statale 291.

È stato l’arcivescovo Gianfranco Saba a celebrare i funerali dei due ragazzi di appena 17 e 20 anni, deceduti nel terribile schianto sulla strada tra Sassari e Alghero all’altezza di Tottubella. La chiesa si è dimostrata troppo piccola per accogliere la folla di gente commossa che si voluta stringere intorno al dolore dei familiari.

Monsignor Saba ha cercato parole di consolazione nel suo discorso, anche se i genitori di Chiara e Christian erano inconsolabili. Alla fine della funzione religiosa sono volati in cielo i palloncini bianchi e verdi, come ultimo omaggio alle due vite spezzate prima del tempo, due ragazzi che a bordo della loro piccola Fiat 600 una domenica sera hanno incontrato la morte mentre viaggiavano verso Alghero, entrando in collisione con un suv Mercedes guidato da Antonio Luigi Murineddu, 41enne di Sassari, deceduto anche lui nel frontale, al km 1,600 della statale 291.

La Procura ha aperto una inchiesta sulla tragedia causata, probabilmente, da una manovra di sorpasso azzardata

Nel pomeriggio, invece, alle 15.30, sono stati celebrati i funerali di Antonio Luigi Murineddu, 41enne, terza vittima dell’incidente di domenica scorsa sulla 291. La moglie Milena, la figlia Azzurra, insieme a familiari, amici e colleghi, gli hanno dato l’ultimo saluto nella chiesa di San Pietro di Silki. L'uomo, un meccanico di motori nautici, era deceduto alla guida della sua Mercedes, mentre viaggiava in direzione di Sassari, quando il suv si è scontrato con l'utilitaria con i due giovani fidanzati.

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