È morto probabilmente per intossicazione da fumo, Massimo Lodde, l’uomo di 44 anni, originario di Thiesi che, ieri all’alba, si è barricato negli uffici della azienda di famiglia in località “Sa Falada Manna” a Cheremule. Morte accidentale o gesto estremo? Sono gli interrogativi su cui indagano i carabinieri della compagnia della stazione locale.

Dai primi accertamenti, il 44enne sarebbe morto per asfissia all’interno dei locali, dove è stato rinvenuto riverso a terra privo di vita. Secondo una prima ricostruzione, ieri mattina intorno alle 6 si sarebbe recato nelle campagne di Cheremule e, dopo aver appiccato il fuoco nel capanno esterno, si sarebbe rifugiato nei locali interni dove avrebbe cominciato a respirare fumi, perdendo i sensi fino al decesso. Al momento dell’arrivo dei vigili del fuoco, porte e finestre risultavano sbarrate da mobili e scrivanie all’interno degli uffici.

Sul posto i carabinieri di Thiesi, i quali hanno effettuato i rilievi, recuperando un cellulare, da cui potrebbero emergere elementi utili alle indagini affidate ai militari di Cheremule. Sul corpo di Massimo Lodde, su disposizione della Procura di Sassari, è stata disposta l’autopsia per fugare ogni dubbio sulle cause della morte. 

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