La generosità passa anche attraverso i lavoratori.

L'organizzazione sindacale Uiltec-Uil di Sassari ha donato una quota in denaro alle Caritas delle parrocchie di San Gavino e dello Spirito Santo, "due assegni frutto delle risorse dedicate ai gadget di Natale per gli iscritti al sindacato di tutta la provincia di Sassari, - spiega Giovanni Tavera, segretario generale Uiltec-Uil - una rinuncia condivisa da tutti con entusiasmo, consapevoli che un piccolo gesto avrebbe portato un po' di serenità nelle famiglie a Porto Torres".

L'incontro nella basilica di San Gavino ha sigillato l'accordo tra il segretario Tavera, Marco Dettori membro del coordinamento e Rsu Uiltec-Uil con i parroci don Mario Tanca e il nuovo sacerdote della chiesa dello Spirito Santo, Boniface Da.

Da quattro anni la Uiltec-Uil coinvolge gli iscritti per donare in beneficienza le quote riservate all'acquisto di agende e penne e, "se lo scorso anno abbiamo acquistato attrezzature, un carrello portacartelle e un separé per permettere la privacy dei bambini, per il reparto di pediatria dell'ospedale di Sassari - sottolinea Tavera - quest'anno abbiamo deciso di ritornare a Porto Torres per dare un segnale al territorio che ospita una buona parte delle aziende e dei lavoratori che noi rappresentiamo e quindi a gennaio consegneremo un assegno alle due Caritas".

"La motivazione della donazione - aggiunge Marco Dettori - è legata al livello preoccupante di disoccupazione del territorio che a differenza di altri Comuni è più pesante".

Un problema che conosce bene don Tanca "perché le famiglie sono tante e siamo in presenza di un livello sociale abbastanza basso in molte sacche della comunità, - evidenzia il parroco - come la presenza di rom nei campi e la disoccupazione troppo elevata. E poi non sempre è facile sapere se la beneficienza va a buon fine perché il nostro intervento si ferma alla sola assistenza immediata e certe situazioni ci sfuggono".
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