Un po' a sorpresa per il ruolo, il Banco di Sardegna pesca un'ala piccola tiratrice dalla A2 per la panchina: Jonathan Tavernari, 30 anni, 197cm di altezza per 106 kg di peso.

Di origini brasiliane ma con passaporto italiano, Tavernari ha sviluppato la carriera soprattutto in A2.

La serie A la ha annusata con Biella nella stagione 2011/12 quando aveva come compagno di squadra il sassarese Massimo Chessa: 7 gare giocate con 1.3 punti di media in 8 minuti.

Invece nella seconda serie italiana ha indossato le maglie di Pistoia, Scafati, Tortona, Agropoli e nel campionato scorso con la Mens Sana Siena dove ha prodotto 10 punti col 29 per cento da tre e quasi 5 rimbalzi.

Nel 2010 Tavernari è stato medaglia d'oro ai campionati Sud Americani disputati in Colombia con media di 11 punti, 3.4 rimbalzi e il 50 per cento di tiri da 3.

Arriva in un ruolo sovraffollato che conta già Randolph, Devecchi e Pierre, che può essere utilizzato anche da ala grande.

IL FUTURO DI MARCO SPISSU - Intanto la società deve risolvere il dilemma con Marco Spissu.

Il principio è che il suo rientro ha senso solo se il play sassarese è convinto dell'offerta in termini di opportunità e spazio in una squadra dove può avere 8-10' di media come spazio iniziale nella rotazione con Hatcher, Bamforth e Stipcevic. Altrimenti si dovrà trovare la soluzione di un rinnovo del prestito, anche se la Virtus Bologna sembrerebbe pronta addirittura a rilevarne il contratto che lo lega a Sassari per altri due anni.
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