Oltre cento adesioni per il tradizionale tuffo di Capodanno nelle acque gelide della spiaggia di Balai.

L’obiettivo dei promotori dell’iniziativa più sentita e partecipata della Sardegna è raggiungere il record di iscrizioni. E quest’anno il rito propiziatorio si bagna di solidarietà con la raccolta fondi organizzata dal gruppo storico de “I Temerari” che si apprestano ad inaugurare la 15esima edizione con una nuova iniziativa finalizzata all’acquisto di un defibrillatore da donare alla Casa delle Associazioni.

Un manipolo di audaci sfideranno anche quest’anno le temperature proibitive del mare di Balai.

Il più anziano a tuffarsi in acqua sarà ancora Salvatore Delogu, l’85enne che ha rinnovato l’iscrizione per l’undicesima volta, aderirà insieme a tanti altri appassionati abitudinari del rito beneaugurante che vede la partecipazione anche di tanti bambini, ma anche consiglieri comunali, sportivi e sindacalisti, tutti armati di coraggio che a prescindere dalle condizioni meteo non rinunceranno a tuffarsi tra le onde, prima del brindisi finale come buon auspicio per il nuovo anno.

Ci saranno anche i "soliti" esibizionisti che con i loro tuffi dalla Rocca Manna faranno spettacolo. Tutti in spiaggia alle 11 con addosso costume e maglietta bianca e dopo una prima preparazione psicologica, alle 11.45 tutti in acqua al suono del fischio di incoraggiamento.
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