Oramai è più di un allarme: ancora atti vandalici a Ittiri. Questa volta presa di mira la scuola elementare di via Porcheddu, messa sotto sopra e imbrattata da ignoti.

Il sindaco Antonio Sau, esasperato dai continui raid, si rivolge al Prefetto e diffonde un duro e accorato comunicato. «Esprimo profondo rammarico per la violazione dei locali della scuola di via Porcheddu - scrive il primo cittadino -. Le immagini dei danneggiamenti degli arredi e dei lavori dei nostri alunni turbano i sentimenti più profondi dei nostri concittadini. Purtroppo non è il primo episodio, la settimana scorsa è stata presa di mira la scuola di via Turati. I fatti gravi dell'ultimo periodo mi hanno spinto a chiedere un incontro al Prefetto, avvenuto alla presenza del "Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza", nel quale ho esposto la preoccupazione che condivido con i cittadini, presi di mira nelle abitazioni private e nelle attività commerciali, artigianali e agricole».

«Non so - continua il sindaco - se ci sia una correlazione tra i diversi atti e confido nelle indagini, per assicurare alla giustizia i responsabili».

«Il paese - aggiunge ancora Sau - è dotato di impianto di videosorveglianza ed infatti in alcuni casi i responsabili sono stati filmati, con la giustizia che sta facendo il suo corso. Anche la scuola di via Porcheddu è videosorvegliata e le immagini della nottata sono state salvate. Esprimo la massima vicinanza ai bambini, che meritano di crescere e formarsi in una scuola e in una comunità più sicura e rispettosa del vivere comune».

«Ringrazio - conclude - le forze dell'ordine, la dirigente scolastica,  gli insegnanti e i tanti genitori che hanno collaborato al ripristino dei locali».

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