Il Comitato Centro Storico di Alghero alza la voce e scrive direttamente al sindaco Raimondo Cacciotto per denunciare una situazione che, a detta dei residenti, è diventata ormai insostenibile: l’inquinamento acustico che affligge il cuore della città vecchia.

Nella lettera inviata oggi al primo cittadino, il presidente del Comitato Gavino Scala chiede chiarimenti e documentazione ufficiale in merito alle autorizzazioni rilasciate per eventi musicali nel centro storico.

Nello specifico, i cittadini domandano l’elenco completo delle autorizzazioni concesse, i dati relativi alla verifica del rispetto dei limiti acustici previsti dalla normativa vigente e, soprattutto, l’adozione di provvedimenti immediati per riportare la situazione entro i limiti di legge. Qualora l’amministrazione comunale non intervenga con misure efficaci e tempestive, il Comitato si dice pronto a rivolgersi all’autorità giudiziaria per tutelare i propri diritti. Il presidente della Commissione consiliare Ambiente, Christian Mulas, ha già messo in agenda una seduta dedicata alla problematica.

«Si tratta di una criticità cronica che, nonostante incontri e confronti, resta priva di soluzioni concrete. Uno dei nodi principali è l’assenza di un regolamento chiaro sui limiti acustici, ovvero un vero e proprio piano di classificazione acustica che possa tutelare il diritto al riposo, senza però penalizzare la vivacità culturale e musicale della città. La musica ha un valore importante per l’identità e l’economia di Alghero, ma non può entrare in conflitto con la qualità della vita di chi abita nel centro. È necessario iniziare a ragionare in termini di riequilibrio urbano e di delocalizzazione controllata», propone Mulas.

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