Persone che la parrocchia di Valledoria e don Mocci hanno aiutato, individui che in passato (anche recente) hanno avuto accesso alla chiesa di Cristo Re e ai locali di servizio collegati e che potrebbero essere coinvolti direttamente nei raid di domenica 5 e mercoledì 8 gennaio. Sono i soggetti che vengono monitorati in queste ore dai carabinieri, le indagini sugli atti intimidatori ai danni del parroco di Valledoria avrebbero già virato verso alcune circostanze che ora sono vagliate dai pm della Procura di Sassari e dagli investigatori.

Per ora si tratta solo di ipotesi, ma l'inchiesta procede in modo deciso verso alcuni contesti che non sono lontani dall'attività pastorale di don Francesco Mocci.

Ulteriori dettagli nell’articolo di Andrea Busia su L’Unione Sarda in edicola e sull’app

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