Uno dei primi casi di condanna in Italia per tortura arriva dalla Sardegna.

Si tratta di una sentenza emessa dal tribunale di Sassari nei confronti di Francesca Gaspa, 66 anni originaria di Osilo, accusata di aver cosparso di feci il volto di un invalido novantenne di Alghero presso il quale lavorava come badante.

Le indagini erano scattate dopo la denuncia dei parenti dell'anziano, ex funzionario dell'Inps rimasto semi infermo per un ictus. Era il novembre del 2017 quando la moglie e la figlia avevano sentito le sue urla ed erano corse nella camera. Lì lo avevano trovato col viso ricoperto dai propri escrementi e, accanto, c'era proprio la badante, poi arrestata.

Ora la condanna a due anni con la condizionale, al pagamento delle spese legali e il giudice ha riconosciuto ai familiari una provvisionale di 8mila euro.

Il reato di tortura è stato inserito nell'ordinamento italiano nel luglio del 2017.

(Unioneonline/s.s.)
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