Di spalle con le braccia sollevate per mostrare il numero 11 della maglia rossoblù, indossata dal grande campione di calcio della nazionale e del Cagliari.

L’omaggio a Gigi Riva arriva anche da Nicola Urru, l’artista di Nuoro che lascia le sue “impronte” sulla sabbia, gigantesche sculture scolpite lungo il litorale di Sorso, nella spiaggia al terzo pettine di Platamona.

E nella collezione non poteva certo mancare “Rombo di Tuono”, il mitico e indimenticabile Gigi Riva, capace di unire le folle di tifosi anche dopo lo sgarbo degli ultras della Torres, andati via dagli spalti dello stadio di Marmi di Carrara durante il minuto di silenzio dedicato al campione prima della sfida Carrarese-Torres del campionato di serie C di calcio.

Segno che la sua figura si può ricordare in tanti modi, in forme diverse, anche quelle effimere disegnate sulla spiaggia, tracce che neppure il mare potrà cancellare. Il mito sopra ogni cosa, sopravvive alle polemiche e conferma la sua grandezza, di uomo e di sportivo, nel ricordo di tutti i sardi.  

© Riproduzione riservata