Il Pd nazionale e regionale in visita al carcere sassarese di Bancali. «Sentivamo la necessità di farlo - ha dichiarato stamattina in conferenza stampa nella sede dem di viale Mazzini il deputato Silvio Lai affiancato dalla presidente della commissione sanità regionale Carla Fundoni e dal consigliere regionale Antonio Spano - dopo le tante aggressioni contro gli agenti penitenziari degli ultimi giorni».

Lai si sofferma sulle presunte mancanze del governo: «Molti proclami ma si è visto poco. Oltretutto a Bancali continuano a esserci un direttore e dei comandanti in missione anche se il ministro Nordio e il sottosegretario Delmastro avevano promesso di risolvere la situazione». 480 i detenuti, di cui 90 al 41 bis, ma l'organico della polizia non sopperisce in termini numerici alla popolazione carceraria. «Mancano almeno 100 agenti, e quanto agli ispettori dovrebbero essere 70 ma sono presenti soltanto il 10 per cento».

L'altra emergenza è quella sanitaria. «I medici sono quattro - denuncia Fundoni - ma dovrebbero essere almeno il doppio. Pongo anche il problema della retribuzione dei dottori perché Bancali non può essere la cenerentola della sanità». Anche a livello specialistico le carenze sono diverse. «Non c'è un cardiologo e questo è molto grave. Oltretutto le criticità in questo senso sono un aggravio pure per il comparto sanitario in generale». Fundoni propone un primo passo. «Un'indagine conoscitiva su tutte le carceri sarde, così da individuare i problemi».

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