«La Sardegna ha ottime possibilità perché diventi sito del progetto Einstein Telescope».

Così il Nobel per la fisica, Giorgio Parisi, luminare di 75 anni, intervenuto a Stintino per ricevere il premio sulla divulgazione scientifica.

Parisi ha parlato di Et, l’infrastruttura di ricerca per lo studio delle onde gravitazionali che l’Italia si è candidata a realizzare in Sardegna, nell’area di Sos Enattos, a Lula.

Nelle motivazioni del premio assegnatogli dal Comitato scientifico, presieduto da Piero Cappuccinelli, professore emerito dell’Università di Sassari e Accademico dei Lincei, si riconosce Parisi tra gli scienziati più autorevoli al mondo.

«La sua autorevolezza e il suo stile comunicativo rigoroso ma fruibile – spiega la giuria - rappresentano le migliori armi per contrastare l'avanzata del pensiero antiscientifico che, in molti paesi, sta acquisendo dimensioni preoccupanti».

Al Museo della Tonnara lo scienziato ha ricevuto i saluti istituzionali, di Rita Vallebella, sindaca di Stintinoe di Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo, oltre che del presidente della Fondazione Sardegna, Giacomo Spissu. 


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