Solo pochi giorni il mare aveva riportato alla luce un pezzo di passato. Un motore di aereo militare tirato su dalle reti del peschereccio Clotilde al largo del Golfo dell’Asinara. I pescatori durante una battuta di pesca avevano catturato un reperto antico inabissatosi, probabilmente, durante la Seconda guerra mondiale.

Ad identificare l’oggetto, prezioso dal punto di vista storico, Alessandro Ragatzu, 60 anni di Elmas, esperto e ricercatore di storia aeronautica e di strumenti militari, il quale ipotizza si tratti di un motore di un aereo britannico B26 del 14esimo Squadron, precipitato in mare nel 1944 durante il periodo bellico, a qualche miglio dall’Asinara. “Di certo si tratta di un motore Pratt & Whitney utilizzato anche per velivoli militari PV1 Ventura sud africani – spiega Ragatzu – ma questo B6  sarebbe stato abbattuto al rientro da una missione provocando la morte di sei persone, di cui 5 recuperate e il pilota rimasto disperso”.

L’armatore del peschereccio Clotilde, Riccardo Rum, afferma che “le reti sono state gettate su un fondale di oltre 200 metri e nel mezzo dello specchio acqueo del mare dell’Asinara”. Ulteriori analisi e accertamenti verranno effettuati dai tecnici della Soprintendenza che dovranno fare la loro perizia sul relitto consegnato alla Capitaneria di porto di Porto Torres dove si trova in custodia. 

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